La nostra Associazione è stata costituita il 20 novembre 2007. L'associazione si propone di organizzare forme di assistenza sociale, sostegno economico e promozione della cultura e arte.
Abbiamo organizzato visite guidate; anche esclusive, (Cappella Sistina a porte chiuse, Casino Algardi, Palazzo della Cancelleria, Villa Madama..), gite, molti viaggi in Italia ed alcuni all'estero. Abbiamo inoltre organizzato gare canore tra centri anziani, conferenze presso la Casa della Memoria sulla Shoah, conferenze tenute da vari professionisti, ora in pensione, presentazione di libri, mostre di pittura, il caffè letterario presso la nostra associazione.
Abbiamo finanziato molti progetti e borse di studio per un totale ad oggi di 149.543 euro.
CONSIGLIO DIRETTIVO
Patrizia Tommasi - Presidente
Luca Ioli -Segretario
Elena Colitto - Consigliere
Roberta D'Antona - Consigliere
Tiziana Silli - Consigliere
Stefano Gambioli - Consigliere
Andrea Grimaldi - Consigliere
Paolo Aielli - Consigliere
TITOLO I
Art. 1 Costituzione
1. E’ costituita l’organizzazione di volontariato denominata “IDEANDO”, qui di seguito detta
“Associazione”.
2. L’Associazione si configura quale ente senza scopo di lucro neppure indiretto e con fini di
solidarietà, ed in particolare quale organizzazione di volontariato che agisce nei limiti della legge
11 agosto 1991, n. 266, della legislazione regionale in materia di volontariato, nonché dei principi
generali dell’ordinamento giuridico. L’Associazione è disciplinata dal presente Statuto e dagli
eventuali regolamenti che, approvati secondo le norme statutarie, si rendessero necessari per
meglio regolamentare specifici rapporti associativi o attività.
Art. 2 Sede
1. L’Associazione ha sede attualmente in Roma - 00135 - via Ettore Mambretti n.15.
La sede potrà essere trasferita con semplice delibera di Consiglio Direttivo.
2. Con delibera del Consiglio Direttivo possono essere istituite sedi secondarie e o operative
dell’Associazione in Italia o all’estero.
Art. 3 Durata
La durata dell’Associazione è illimitata.
TITOLO II
Art.4 Oggetto e finalità
1. Lo spirito e la prassi dell’Associazione si conformano ai principi della Costituzione Italiana e si
fondano sul pieno rispetto della dimensione umana, spirituale e culturale della persona.
L’Associazione è apartitica e si atterrà ai seguenti principi: assenza di fine di lucro, democraticità
della struttura, gratuità delle prestazioni degli associati, elettività e gratuità delle cariche sociali.
2. L’Associazione opera in maniera specifica con prestazioni non occasionali di volontariato attivo
ed ha per scopo l’elaborazione, promozione, realizzazione di progetti di solidarietà sociale.
L’Associazione si propone di incrementare la coscienza della solidarietà, la conoscenza culturale e
civile promuovendo attività di divulgazione di diverso genere nei confronti di particolari categorie
di soggetti e l’aiuto, ove possibile, anche economico.
Essa si fonda su principi solidaristici con l’intento di diffondere l’istruzione e la conoscenza
culturale nei confronti di quanti si trovano in difficoltà e dei bisognosi del territorio. L’Associazione
è disponibile ad offrire un ambiente familiare che istruisce, accoglie, ascolta, condivide,
accompagna. L’Associazione è sempre aperta a chi vive in condizioni di temporaneo o permanente
bisogno.
Per la realizzazione dei propri scopi l’Associazione si propone in particolare di: organizzare forme di
assistenza sociale, sostegno economico e promozione della cultura e dell’arte. Migliorare e favorire2
la formazione della cultura, anche sportiva, nella popolazione con particolare riferimento ai soci e
ai giovani. Organizzare visite guidate e l’accessibilità e la fruibilità dei beni artistici e naturalistici.
L’Associazione intende perseguire finalità di solidarietà sociale, orientando la propria attività al fine
di prestare attività didattica con l’intento di diffondere un buon livello di istruzione e cultura nei
confronti dei soci e di tutti i soggetti svantaggiati in ragione di condizioni fisiche, psichiche,
economiche, sociali o familiari, ovvero dei soggetti più deboli.
L’associazione ha per scopo il perseguimento di finalità culturali e non può svolgere attività diverse
da quella sopra indicata, ad eccezione di quelle direttamente connesse. Il consiglio direttivo potrà
deliberare un regolamento – nel rispetto delle normative – disciplinando ulteriori aspetti operativi
ed organizzativi per il raggiungimento dello scopo sociale.
3. L’Associazione svolge inoltre attività di sensibilizzazione ed informazione del pubblico sui temi
attinenti alle proprie finalità. L’Associazione potrà svolgere, esclusivamente per scopo di
autofinanziamento e senza fine di lucro, le attività marginali previste per le organizzazioni di
volontariato, nonché compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni contrattuali di natura
mobiliare e immobiliare e fidejussorie necessarie o utili alla realizzazione degli scopi sociali nei
limiti consentiti dalla legislazione vigente.
4. L'Associazione si avvale di ogni strumento utile al raggiungimento degli scopi sociali ed in
particolare della collaborazione con gli Enti, sia nazionali che sovranazionali, anche attraverso la
stipula di apposite convenzioni, della partecipazione ad altri enti aventi scopi analoghi o connessi ai
propri.
TITOLO III
Art. 5 Associati
1. All’Associazione possono aderire tutte le persone fisiche che condividano in modo espresso gli
scopi di cui all’articolo precedente e che siano mosse da spirito di solidarietà.
2. Sono associati dell’Associazione coloro che hanno partecipato alla costituzione e quanti altri, su
domanda, verranno ammessi dal Consiglio Direttivo e verseranno la quota di associazione
annualmente stabilita dal Consiglio Direttivo; quota che deve essere versata all’atto
dell’accettazione da parte del Consiglio Direttivo della domanda d’iscrizione e rinnovata
annualmente entro il 28 febbraio di ogni anno con versamento sul conto corrente
dell’Associazione, comunicato dal Consiglio Direttivo.
3. La quota annuale a carico degli associati non è frazionabile né ripetibile in caso di recesso o di
perdita della qualifica di associato.
Art. 6 Diritti e doveri degli associati
1. Tutti gli associati hanno uguali diritti e uguali obblighi nei confronti dell’Associazione.
2. L’ammissione all’Associazione non può essere effettuata per un periodo temporaneo, fatta salva
la facoltà di ciascun associato di recedere dall’Associazione in qualsiasi momento mediante
comunicazione scritta inviata all’Associazione.
3. Gli associati hanno il diritto di informazione e di controllo stabilito dalle leggi e dallo Statuto e di
partecipare alle assemblee e, se in regola con il versamento della quota sociale, hanno diritto di
voto, in proprio e per delega, hanno diritto inoltre ad essere eletti alle cariche sociali.3
4. Gli associati hanno l’obbligo di rispettare le norme del presente Statuto, le deliberazioni degli
organi dell’Associazione e di pagare le quote sociali nell’ammontare fissato dal Consiglio Direttivo.
5. Gli associati svolgono in modo personale, spontaneo e gratuito l’attività di volontariato per la
realizzazione degli scopi dell’Associazione, quale deliberata dagli organi sociali e da essi
consensualmente assegnata .
6. Non è ammesso per gli associati stipulare con l’Associazione alcun tipo di contratto avente come
oggetto rapporti di lavoro dipendente o autonomo. L’attività svolta dagli associati non può essere
retribuita in alcun modo, neanche dai beneficati. Al volontario possono essere rimborsate soltanto
le spese effettivamente sostenute per l’attività prestata, entro i limiti preventivamente stabiliti dal
Consiglio Direttivo.
7. Coloro che prestano attività di volontariato devono essere assicurati contro gli infortuni e le
malattie connessi allo svolgimento dell’attività stessa, nonché per la responsabilità civile verso i
terzi, in conformità a quanto previsto dalla legislazione vigente, con oneri a carico
dell’Associazione.
Art. 7 Perdita della qualità di associato
La qualità di associato si perde per:
Decesso;
Dimissioni: ogni associato può recedere dall'associazione in qualsiasi momento dandone
comunicazione scritta al Consiglio Direttivo; tale recesso avrà decorrenza immediata. Resta
fermo l'obbligo del pagamento della quota associativa per l'anno in corso.
Decadenza: la decadenza viene dichiarata dal Consiglio Direttivo trascorsi due mesi dalla data
per la quale è previsto l’obbligo del versamento della quota associativa.
Esclusione: la qualità di associato si perde inoltre nel caso in cui la persona compia atti in
violazione delle norme statutarie, dell’eventuale regolamento , delle delibere approvate dagli
organi associativi, o se tenga un comportamento lesivo dell’immagine dell’Associazione, o
qualora intervengano gravi motivi che rendano incompatibile la prosecuzione del rapporto
associativo. Il Consiglio Direttivo delibera il provvedimento di esclusione, previa
contestazione degli addebiti e sentito l’associato interessato, se richiesto dal medesimo. Il
provvedimento di esclusione dovrà essere comunicato con mail certificata (PEC)
all’interessato, che potrà ricorrere entro trenta giorni all’Assemblea. In tal caso il Presidente
deve provvedere alla convocazione dell’Assemblea entro quindici giorni dal ricevimento della
richiesta e l’Assemblea deve essere tenuta entro trenta giorni dalla convocazione.
TITOLO IV
Art. 8 Organi dell’Associazione
1. Gli organi dell’Associazione sono:
a) l’Assemblea degli Associati;
b) il Consiglio Direttivo;
c) il Presidente;
g) il Revisore dei Conti o il Collegio dei Revisori dei Conti (se nominato).
2. Tutte le cariche associative sono elettive e sono svolte a titolo gratuito; è ammesso il solo
rimborso delle spese effettivamente sostenute ai sensi dell’art. 6 del presente Statuto.4
Art. 9 Composizione e attribuzioni dell’Assemblea degli Associati
1. L'Assemblea è il massimo organo deliberante dell’Associazione.
2. Possono partecipare all’Assemblea, con diritto di voto e di elettorato attivo e passivo, tutti gli
associati in regola con il pagamento della quota annuale.
3. Ogni associato ha diritto ad un voto. Gli associati possono farsi rappresentare, mediante delega
scritta, da altri associati. Ogni associato può ricevere al massimo cinque deleghe conferitegli da
altri associati.
4. L’Assemblea può essere ordinaria e straordinaria.
In particolare l’Assemblea ordinaria ha il compito, su proposta del Consiglio Direttivo, di:
a) delineare, esaminare ed approvare gli indirizzi, i programmi e le direttive generali
dell’Associazione;
b) deliberare sul bilancio consuntivo;
c) eleggere i componenti del Consiglio Direttivo, determinandone il numero;
d) eleggere l’eventuale Revisore dei Conti o il Collegio dei Revisori dei Conti, determinandone il
numero;
e) deliberare in merito al ricorso sul provvedimento di esclusione dell’associato interessato, ai sensi
dell’art. 7 del presente Statuto;
f) deliberare su ogni altro argomento che il Consiglio Direttivo vorrà ad essa sottoporre.
L’Assemblea straordinaria ha il compito di:
a) deliberare sulle modifiche dello statuto dell’Associazione;
b) deliberare sullo scioglimento dell’Associazione stessa.
5. Le deliberazioni assembleari prese in conformità alla legge ed al presente Statuto obbligano tutti
gli associati.
Art. 10 Convocazione dell’Assemblea degli Associati
1. L’Assemblea è composta da tutti gli associati e deve essere convocata dal Presidente, almeno
una volta l’anno, entro il 30 aprile, per l’approvazione dei bilanci e ogni qualvolta il Consiglio
Direttivo lo ritenga necessario. Essa deve inoltre essere convocata ogni qualvolta ne faccia richiesta
motivata almeno un decimo degli associati; in tal caso il Presidente deve provvedere alla
convocazione entro 15 giorni dal ricevimento della richiesta e l’Assemblea deve essere tenuta
entro 30 giorni dalla convocazione.
2. Le convocazioni dell’Assemblea possono essere effettuate mediante avviso spedito tramite
posta elettronica certificata (PEC), da inviarsi almeno otto giorni prima della data fissata per la
riunione, ovvero con altro mezzo idoneo ad assicurare con certezza l’avvenuto recapito entro il
predetto termine.
L’avviso deve contenere il giorno, il luogo e l’ora per la prima e la seconda convocazione, nonché
l’ordine del giorno.
Art. 11 Validità dell’Assemblea
1. L’Assemblea è presieduta dal Presidente dell’Associazione; in sua mancanza l’Assemblea è
presieduta dal Vice Presidente (se nominato); in mancanza di entrambi l’Assemblea nomina il
proprio presidente.
2. Spetta al Presidente dell’Assemblea constatare la regolarità delle deleghe ed in genere il diritto
di intervento all’Assemblea.5
3. L’Assemblea è validamente costituita in prima convocazione quando sia presente o
rappresentata almeno la metà più uno degli associat in regola con le quote associative. In seconda
convocazione l’Assemblea è validamente costituita qualunque sia il numero degli associati
intervenuti o rappresentati.
4. Le deliberazioni dell’Assemblea sono approvate quando siano sostenute dalla maggioranza dei
voti. Nel conteggio dei voti non si tiene conto degli astenuti. Per le deliberazioni riguardanti le
modifiche statutarie è necessario il voto favorevole di almeno due terzi degli intervenuti in proprio
e per delega. L’eventuale scioglimento anticipato dell’Associazione e relativa devoluzione del
patrimonio residuo deve essere deliberato con il voto favorevole di almeno i tre quarti degli
associati presenti all’assemblea all’uopo convocata.
5. Le deliberazioni dell’Assemblea devono essere redatte su verbale in forma digitalizzata e
sottoscritte dal Presidente dell’Assemblea e dal Segretario. Ogni associato ha diritto di consultare i
verbali delle riunioni che verranno pubblicati sul sito dell’associazione eventualmente nella parte
riservata ai soci.
Art. 12 Nomina e composizione del Consiglio Direttivo
1. Il Consiglio Direttivo è l’organo esecutivo dell’Associazione.
2. Il Consiglio Direttivo è eletto dall’Assemblea degli Associati. Esso è composto da un minimo di tre
ad un massimo di nove membri, scelti fra gli associati.
3. I membri del Consiglio Direttivo durano in carica tre anni e sono rieleggibili.
Se vengono a mancare uno o più membri, il Consiglio Direttivo provvede a sostituirli nominando
per cooptazione altri Soci, su proposta del Presidente. In ogni caso i nuovi consiglieri scadono
insieme a quelli che sono in carica all'atto della loro nomina. Se vengono a mancare consiglieri in
numero superiore alla metà, il presidente deve convocare l'assemblea per nuove elezioni.
4. Il Consiglio Direttivo elegge il Presidente e, se ritiene elegge anche il Vice Presidente e assegna
gli incarichi di Segretario e Tesoriere scegliendo anche quest’ultimi tra i propri membri. Se del caso,
con l’esclusione della rappresentanza legale, potranno essere attribuiti fino a due incarichi ad una
sola persona.
Art. 13 Attribuzioni del Consiglio Direttivo
1. Al Consiglio Direttivo spetta l’attuazione delle direttive generali stabilite dall’Assemblea e la
promozione, nell’ambito di tali direttive, di ogni iniziativa diretta al conseguimento degli scopi
dell’Associazione.
2. Al Consiglio Direttivo spetta inoltre:
a) eleggere il Presidente;
b) se ritiene elegge il Vice Presidente;
c) se ritiene assegna tra i suoi componenti gli incarichi di Segretario e Tesoriere;
d) amministrare le risorse economiche dell’Associazione ed il suo patrimonio, con ogni più
ampio potere al riguardo;
e) predisporre, alla fine di ogni esercizio finanziario, il bilancio consuntivo da sottoporre
all’approvazione dell’Assemblea;
f) qualora lo ritenga opportuno redigere un apposito regolamento interno che, conformandosi
alle norme del presente Statuto, dovrà regolare gli aspetti specifici e organizzativi della vita
dell’Associazione. Detto regolamento dovrà essere sottoposto per l’approvazione
all’Assemblea che delibererà con maggioranza ordinaria;
g) indire adunanze, convegni, ecc.;6
h) compiere tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione dell’Associazione
sottoponendo poi la ratifica alla prima assemblea successiva;
i) deliberare l’adesione dell’Associazione ad altre istituzioni analoghe;
j) decidere sull’ammissione, la decadenza e l’esclusione degli associati;
k) deliberare in ordine all’assunzione di personale dipendente o avvalersi di prestazioni
autonome, esclusivamente nel limite necessario a garantire il regolare funzionamento
dell’Associazione, oppure occorrenti a qualificare o specializzare l’attività svolta (ai sensi
dell’art. 3, comma 4, della legge 266/91);
l) proporre all’Assemblea il conferimento di onorificenze e/o di cariche onorifiche ad associati o
a terzi che abbiano acquisito particolari benemerenze nelle attività proprie dell’Associazione;
ai non associati a favore dei quali è deliberato tale conferimento non spettano i diritti di cui
all’art. 6, comma 3.
m) istituire sedi operative, nominando il/i relativo/o responsabile/i, con potere di revoca.
Art. 14 Convocazione e validità del Consiglio Direttivo
1. Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente ogni qual volta sia necessario e, comunque,
almeno una volta per ogni esercizio per deliberare in ordine al bilancio consuntivo da presentare
all’approvazione dell’Assemblea degli associati, oppure dietro domanda motivata di almeno due
dei suoi membri.
2. La convocazione è effettuata mediante avviso spedito con posta elettronica certificata (PEC), da
inviarsi almeno 5 giorni prima della data fissata per la riunione.
L’avviso deve contenere il giorno, il luogo e l’ora, nonché l’ordine del giorno.
3. Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente, oppure, in sua mancanza, dal Vice Presidente
(se nominato), ovvero, in mancanza di entrambi, dal componente più anziano di età. Le funzioni di
segretario sono svolte dal Segretario dell’Associazione o in casi di sua assenza o impedimento da
persona designata da chi presiede la riunione.
4. Le riunioni del Consiglio sono validamente costituite quando vi intervenga la maggioranza dei
suoi membri. Le deliberazioni del Consiglio sono adottate con il voto favorevole della
maggioranza dei presenti e le medesime dovranno risultare dal verbale della riunione,
sottoscritte dal Presidente e dal Segretario.
5. Il Consigliere che risulti assente ingiustificato ad almeno tre riunioni del consiglio direttivo viene
dichiarato decaduto dalla carica.
Art. 15 Il Presidente
1. Il Presidente è il rappresentante legale dell’Associazione di fronte ai terzi, anche in giudizio. Egli è
anche Presidente dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo.
2. Il Presidente viene eletto dal Consiglio Direttivo al suo interno, dura in carica tre anni ed è
rieleggibile.
3. Egli convoca e presiede l’Assemblea e il Consiglio Direttivo.
4. Al Presidente in particolare compete:
a) provvedere all’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo;
b) compiere tutti gli atti di ordinaria amministrazione dell’Associazione e in particolare aprire
conti correnti bancari e postali e operare sugli stessi; compiere ordinarie operazioni
finanziarie e bancarie; eseguire incassi di qualsiasi natura da qualsiasi ufficio, ente, persona
fisica e giuridica, rilasciando quietanze; effettuare pagamenti di qualsiasi natura, ivi inclusi i7
pagamenti di salari e stipendi ai dipendenti; per le operazioni bancarie e finanziarie il
Consiglio può richiedere la firma abbinata di altro componente il Consiglio.
5. Al Presidente compete la tenuta dei rapporti con gli enti e le istituzioni, in quanto
rappresentante legale.
6. In caso di urgenza può adottare, altresì, provvedimenti di competenza del Consiglio Direttivo,
con l’obbligo di riferirne allo stesso nella prima riunione successiva.
7. Il Vice Presidente (se nominato), sostituisce il Presidente in caso di sua assenza o impedimento,
in tutte le funzioni allo stesso attribuite.
Art. 16 Il Segretario ed il Tesoriere (se nominati)
1. Il Segretario ed il Tesoriere, affiancano il Presidente nello svolgimento delle sue funzioni.
2. Al Segretario compete:
a) la redazione dei verbali delle sedute dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo.
b) curare la tempestività delle convocazioni dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo;
c) la redazione dei libri verbali nonché del libro soci e del registro degli associati che prestano
attività di volontariato e il controllo sulla validità e regolarità della polizza infortuni stipulata
in favore dei volontari che prestano servizio.
3. Al Tesoriere spetta il compito di:
a) tenere ed aggiornare i libri contabili;
b) predisporre il bilancio dell’Associazione.
Art. 17 Il Revisore dei Conti o il Collegio dei Revisori dei Conti (se nominato)
1. Il Revisore o i Revisori dei Conti (se nominati) sono eletti dall’Assemblea durano in carica per tre
anni. Essi sono rieleggibili e potranno essere scelti in tutto o in parte fra persone estranee
all’Associazione avuto riguardo alla loro competenza, debbono essere iscritti all’Albo Nazionale.
2. Il Collegio dei Revisori elegge al proprio interno un Presidente.
3. Ai Revisori spetta:
a) il controllo sulla gestione amministrativa e contabile dell’Associazione;
b) sovrintendere e sorvegliare la gestione e l’andamento dell’Associazione in tutte le sue
manifestazioni ed il rispetto delle norme cui l’Associazione è tenuta, ivi comprese quelle
dettate dal presente Statuto;
c) redigere la relazione ai bilanci consuntivi predisposti dal Consiglio Direttivo da presentare
all’Assemblea.
TITOLO V
Art. 18 Risorse economiche
Le entrate dell’Associazione sono costituite da:
a) contributi degli aderenti;
b) contributi dei privati;
c) contributi dello stato, di enti o di istituzioni pubbliche finalizzati esclusivamente al sostegno di
specifiche e documentate attività o progetti;
d) contributi di organismi internazionali;
e) rimborsi derivanti da convenzioni;8
f) entrate derivanti da attività commerciali e produttive marginali;
g) donazioni e lasciti testamentari.
Art. 19 Esercizio finanziario
1. L’esercizio finanziario ha inizio il 1° gennaio e si chiude il 31 dicembre di ogni anno.
2. Al termine di ogni esercizio finanziario, il Consiglio Direttivo redige il bilancio consuntivo che avrà
cura di depositare presso la sede sociale, a disposizione degli associati, cinque giorni prima della
data stabilita per l’Assemblea ordinaria annuale, unitamente alla relazione dei Revisori, qualora
nominati.
3. Dal bilancio devono risultare i beni, i contributi ed i lasciti ricevuti. Gli eventuali utili o avanzi di
gestione, così come le componenti patrimoniali con essi conseguiti, non potranno essere distribuiti
neppure in modo indiretto, ma dovranno essere devoluti in attività, impianti ed incrementi
patrimoniali finalizzati al raggiungimento degli scopi dell’Associazione.
TITOLO VI
Art. 20 Scioglimento
1. Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’Assemblea, secondo le modalità indicate
dall’art. 11 comma 4 del presente Statuto.
2. L’Assemblea dovrà provvedere, se del caso, alla nomina di uno o più liquidatori, scegliendoli
preferibilmente tra gli associati.
3. In caso di scioglimento dell’Associazione, tutte le risorse economiche che residuano dopo
l’esaurimento della liquidazione non potranno essere divise tra gli associati, ma saranno devolute
ad altre organizzazioni di volontariato che operino in identico o analogo settore ai sensi dell’art. 5
comma 4 legge 266/91.
TITOLO VII
Art. 21 Disposizioni generali
Per quanto non previsto dal presente Statuto si fa riferimento alle norme del Codice Civile, delle
leggi in materia di volontariato e delle altre leggi in materia di associazioni senza fini di lucro.
Relazione al bilancio 2021
Relazione del Presidente:
Anche nel 2021 siamo stati penalizzati nella nostra attività dalla pandemia..infatti i primi eventi, più volte rimandati, si sono svolti nel mese di maggio.
Complessivamente abbiamo organizzato 14 eventi con una partecipazione di 257 persone in totale.
Il ricavato di questi eventi è stato di euro 1999,60.
Abbiamo organizzato una conferenza in occasione della presentazione dl libro su Carlo Santini. Il ricavato della serata è andato all’Associazione Amici dei Bimbi.
Altra conferenza organizzata per l’Associazione ANAOI (Atleti Olimpici) il cui ricavato è stato di soli 100 euro.
Altra conferenza organizzata sulla “Paura” presso la Sala dei Padri Domenicani di S. Maria Sopra Minerva.
Abbiamo ricevuto contributi per un totale di 54.100 euro devoluti per euro 53.300 alla Parrocchia di Santa Maria Madre della Provvidenza per finanziare la mensa domenicale che accoglie oltre 150 persone a settimana (come da indicazioni del nostro benefattore).
Per euro 833,82 per il progetto Ticket sospeso.
Il mercatino di Natale ha reso 1200 euro circa che sono andati a finanziare le Tredicesime dell’amicizia.
Abbiamo devoluto euro 5.000 (ricavato anno 2020) all’Associazione amici dei Bimbi.
Il ricavato dell’anno 2021 (circa 3000 euro desidererei inviarlo all’Associazione Telethon per la ricerca su morbo di West)
Già circa 1000 euro sono stati accantonati nel conto Amici dei Bimbi per poi devolverli all’associazione Unici e poi a Telethon.
Nel corso dell’anno ho inviato 187 mail con programmi, comunicazioni varie e poesie.
Programmi futuri: in questi mesi ho riordinato la nostra biblioteca classificando tutti i nostri libri. Spero che il nuovo Direttivo inizi a far funzionare il Caffè letterario.